Un libro illustrato, da leggere nei suoi dettagli e colori che mangiano taglienti ogni pagina del libro.
Si apre con 'Settembre', scorre fino ad 'Agosto'.
All'inizio come protagonista un bosco d'autunno con i suoi colori forti in blu e arancione, i suoi animali che predominano la scena, spaventati e in allerta per l'arrivo di nuovi intrusi.
Scorre fino all'inverno, in un aprirsi e decolorarsi, in uno scappare di animali e riempirsi di questi intrusi invadenticorre fino all'inverno, in un aprirsi e decolorarsi, in uno scappare di animali e riempirsi di questi intrusi invadenti.
Ma ancora non basta. Primavera sa di morte. Gli animali non possono neanche più scappare. Il romanzo e il suo 'incipit' sono spazzati via insieme al resto della montagna. Non c'è più posto neanche per Venere.
Estate. Quasi in bianco. Il colore sta solo nelle linee di un mostro stilizzato. La stazione che si snoda sulla pagina. Porta via quello che rimane di vivo in questo bosco violato.
E poi?
Orecchio Acerbo ha pubblicato da poco questo meraviglioso gioiello disegnato da Icinori, una coppia di disegnatori formata da Raphael Urwiller (francese, Alsaziano!) e Mayumi Otero (giapponese).
Potrete leggerlo e rileggerlo, cercando di smascherare tutti i simbolismi celati dietro i personaggi che brulicano in questo bosco in trasformazione. Un libro senza età, dove grandi e piccini possono leggerne e capire varie sfumature di significato. Un libro per riflettere insieme e forse anche per responsabilizzarsi verso un ritorno o la difesa di quel bel bosco selvaggio autunnale.
Nota sugli autori, Orecchio Acerbo:
Maestri indiscussi nell’ambito della serigrafia, i loro libri sono veri e propri oggetti d’arte e si caratterizzano per un uso del segno, del colore e della pagina inconfondibili. Raffinati pop-up, vere e proprie fantasmagorie in cui la carta diviene materia sensibile, e il colore colpisce lo sguardo per l’uso di rare tonalità, i libri di Icinori sono la novità nel panorama dell’albo illustrato per bambini.
Nel catalogo di Orecchio Acerbo anche presenti "Issun Boshi" (2014), e "Jabberwocky" di Lewis Carroll (2012).
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