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Montessori incontra...Intrecci pedagogici tra scuola montessoriana e didattiche non tradizionali

di Sonia Coluccelli

Erickson Editore



Finalmente posso recensire per voi un libro da cui ho preso spunto per i tanti post di Istagram di ambito pedagogico.


Il libro fa parte della collana 'leGUIDE' della Erickson, una collana che si dedica a metodologie e percorsi per la didattica, l'educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno.


Il libro


L'autrice vede negli incontri una potenza generatrice di apprendimento e trasformazione.

Anche quando questi incontri non sono fisicamente possibili, a causa di questioni temporali come nel caso di questo libro, possono comunque mantenere questa potenza generatrice.

La protagonista di questi 10 incontri immaginari è Maria Montessori ed il suo pensiero pedagogico.

<<Sono incontri necessari, perché possa ancora abitare le nostre aule, da scienziata che osserva la mente e l’animo dei bambini e il loro trasformarsi, continuando a porre domande nuove per cui occorrono risposte a volte inedite.>>

Dunque l'autrice scrive col desiderio e la capacità di fare vivere il metodo montessoriano nel presente, senza timore che la contaminazione possa voler dire snaturare l'essenza e il suo valore.


E' un libro che consiglio agli insegnanti e futuri insegnanti, per essere ispirati, prendere spunto da questi incontri immaginari e da tutte le realtà didattiche alternative esistenti, ma anche ai genitori che potranno sicuramente trovare, come me, spunti di riflessione sull'educazione dei propri figli.

Struttura del libro:

Ogni capitolo, o 'incontro', si conclude con una sezione: 'l'incontro si fa scuola'.

Questa si dedica a creare un legame pratico e utilizzabile in ambito scolastico scaturito da ogni incontro.





  • PRIMA PARTE Montessori incontra... altri maestri CAP. 1 Montessori incontra Gianni Rodari: l’errore necessario CAP. 2 Montessori incontra Mario Lodi: la scuola come casa, la fiducia e l’ascolto come pratica CAP. 3 Montessori incontra Camillo Bortolato: la mano, strumento sensoriale e analogico

Nel primo capitolo si affrontano i temi dell'errore necessario e l'auto-controllo dell'errore, dando spunti originali per rileggere in chiave Rodariana (correttezza divergente), ma allo stesso tempo montessoriana-analogica il concetto degli errori in ambito scolastico.


Nel secondo capitolo ci si focalizza sul tema dell'ascolto emotivo dei bambini, della scuola come casa, in cui i bambini possono partecipare attivamente nella cura e organizzazione.


Nel terzo capitolo si dimostra l'importanza del fare, del far fare ai bambini, con le mani, dell'insegnare con meno parole, semplici e che rappresentino l'esatta verità. L'insegnamento del 'fare', sia per la matematica che per l'italiano porteranno a una proposta di materiali creativi a cui ispirarsi.

  • SECONDA PARTE Montessori incontra... altre scuole CAP. 4 Montessori incontra il Reggio Emilia Approach e Reggio Children: l’osservazione come atto di cura CAP. 5 Montessori incontra la pedagogia del bosco: imparare e crescere in autonomia CAP. 6 Montessori incontra Paolo Mottana e l’educazione diffusa: un dialogo tra visione cosmica e politica per il tempo dell’adolescenza CAP. 7 Montessori incontra Marco Orsi: l’ambiente di apprendimento primo atto educativo

Nel quarto capitolo Montessori troverà un esempio moderno nella scuola di Reggio Emilia, focalizzandosi su un dialogo sull'osservazione, sull'esserci senza distrarre o disturbare la ricerca spontanea del bambino, sull'essere prossimali all'origine dei processi di apprendimento dei bambini. Verrà proposta infine una griglia d'osservazione per la classe e altre attività ed idee che permettono agli insegnatni di riflettere sull'andamento della classe tramite l'osservazione diretta o posticipata.


Nel quinto capitolo si parla della pedagogia nel bosco, trovando un legame con la filosofia montessoriana per quanto riguarda i concetti di autonomia, osservazione ed esplorazione/gioco liberi. Il rapporto di fiducia tra bambino-insegnante messo in focus è una delle fondamentali prerogative della pedagogia nel bosco. L'autrice riuscirà alla fine del capitolo a portare alla luce tantissime idee per rendere validi questi concetti importanti anche nella scuola convenzionale.


Nel sesto capitolo si parla di scuola media, spesso lasciata da parte rispetto alle idee innovative della scuola d'infanzia e scuole elementari. Si integra bene il concetto di educazione cosmica montessoriano con l'idea di educazione diffusa di Paolo Mottana. Portare gli alunni in un contesto scolastico interdipendente con l'esterno e il mondo reale.


Nel settimo capitolo ci si sofferma sull'importanza dello spazio scolastico per favorirne l'apprendimento. <<L'ambiente parla, esprime modelli di relazioni e di apprendimento, racconta ciò che ci si aspetta accada in quello spazio, ciò che è lecito e ciò che non lo è.>>. Le Scuole Senza Zaini posso dare spunto per l'organizzazione dell'ambiente, diviso in aree di lavoro nelle quali potersi dedicare a diverse attività, in coppia o da soli, ma anche molto altro...


  • TERZA PARTE Montessori incontra... strumenti di lavoro e relazione CAP. 8 Montessori incontra l’apprendimento cooperativo: imparare al plurale CAP. 9 Montessori incontra Rosenberg e la Comunicazione Nonviolenta: ascoltare e ascoltarsi, la relazione al centro

Nell'ottavo capitolo l'autrice risponde alla frequente accusa al metodo montessoriano di concentrarsi troppo sull'autonomia e non sviluppare nei bambini il senso di cooperazione. Per questo motivo l'autrice reputa necessario integrare al metodo montessoriano, seppur anch'esso implichi la collaborazione e socializzazione tra bambini, l'apprendimento cooperativo.


Nel nono capitolo si illustra un altro importantissimo strumento educativo quale la comunicazione non violenta di Rosenberg per la gestione dei conflitti in maniera autonoma e pacifica tra bambini, ma anche come bagaglio di vita per noi adulti e gli adulti del domani.

  • QUARTA PARTE Montessori incontra... un luogo CAP. 10 Montessori incontra Barbiana e don Milani: la parola fa eguali

In questo ultimo capitolo la scrittrice ripercorre le sue orgini e ciò che ha dato il via al suo interesse verso lo spirito montessoriano!

E' veramente bello sentire la passione attraverso le parole che ripercorrono l'infanzia e la formazione della scrittrice.

Montessori incontra don Milani, ma incontra anche Per Freire del brasile, dove l'educazione è di tutti e strumento di liberazione da meccanismi di oppressione culturale, economica e sociale. La parola e il dialogo sono per entrambi la base di questa educazione.


L'autrice:

Sonia Coluccelli è laureata in filosofia,  dal 1994 è docente di scuola primaria. Dal 2013 è coordinatrice della Rete scuole Montessori dell’alto Piemonte, formatrice e responsabile formazione per Fondazione Montessori Italia. Si occupa di ricerca educativa e di sostenere e supervisionare esperienze che sostengono un approccio dialogico che legga il pensiero montessoriano alla luce delle domande educative contemporanee e dei contributi di pedagogia e scuola attiva più recenti.




Ringrazio ancora una volta la Erickson Editore per l'opportunità di recensire questo libro.


















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