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Immagine del redattoreGloria

Perchè non comprare/regalare giocattoli di plastica



Si stima che il 90% dei giochi sul mercato siano fatti di plastica.

Elettronici o meno, colorati e appariscenti, si può resistere? Si deve resistere?


Iniziamo così.

Quei giochi non si decomporranno mai. Ogni singolo giochino di plastica che il tuo figlio porterà a casa, ogni Barbie che getterai via, o il singolo pezzetto di LEGO che calpesterai e getterai nella spazzatura, resterà sulla Terra per molto molto più tempo dei figli dei figli dei figli dei tuoi figli.

I giochi di plastica, sia elettronici che non, sono un immenso problema per il nostro pianeta ed è importantissimo esserne al corrente e far crescere i nostri figli con una maggiore consapevolezza a riguardo rispetto a quanta ne abbiamo avuta noi.


Quale plastica?

E' importante sapere di quale tipo di plastica si parli perchè non tutta la plastica è riciclabile.

Le materie plastiche più diffuse sono:

  • il PE (polietilene): usato per la produzione di sacchetti, cassette, nastri adesivi, bottiglie, sacchi per la spazzatura, tubi, giocattoli, etc.

  • il PP (polipropilene): utilizzato per la produzione di oggetti per l'arredamento, contenitori per alimenti, flaconi per detersivi e prodotti per l'igiene personale, moquettes, mobili da giardino, etc.

  • il PVC (cloruro di polivinile): impiegato per la produzione di vaschette per le uova, tubazioni e pellicole isolanti , nelle porte, nelle finestre o nelle piastrelle e, addirittura, nelle vesti di carte di credito. Materiale molto pericoloso che non deve essere presente nei giochi per bambini. Qualora un simile giocattolo dovesse essere inghiottito da un bambino potrebbe causare lesioni interne. I succhi gastrici e intestinali sciolgono le sostanze ammorbidenti dal PVC e nell'intestino rimane una parte di plastica a spigoli vivi.

  • il PET (polietilentereftalato): utilizzato soprattutto per le bottiglie di bibite e di acqua minerale, ma anche per la produzione di fibre sintetiche

  • il PS (polistirene o meglio noto come polistirolo): usato per produrre vaschette per alimenti, posate, piatti, tappi, etc.

Cosa si può riciclare?

Si possono riciclare tutti i contenitori che recano le sigle PE, PET e PVC.

Non si possono invece ricilcare giocattoli, custodie per cd, musicassette e videocassette, piatti, bicchieri e posate in plastica, tubi di dentifricio, bottiglie di olio, beni durevoli di plastica (es.: articoli per la casa, elettrodomestici, completi per l'arredo, etc.), articoli per l'edilizia, grucce per appendiabiti.

Che spreco enorme, vero? Ecco, i giocattoli, non elettrici o elettronici, vanno a finire nell’indifferenziata.


Quali alternative abbiamo?

  • Preferite giocattoli in legno, caucciù, puzzle, giochi in scatola, e se proprio dovete puntare alla plastica assicuratevi che rechino le sigle PE, PET, ma non PVC, considerato molto dannoso;

  • Comunicate prima di compleanni, Natale e occasioni in cui il bambino potrebbe ricevere un regalo, ad amici e parenti le vostre preferenze per regali più ecologici

  • Considerate i giocattoli di seconda mano, ma fate attenzione a quelli di plastica degli anni ’70 e ’80 , possono contenere sostanze tossiche adesso vietate. Assicuratevi dello stato del giocattolo scartando quelli che potrebbero perdere dei pezzi e mettere a rischio il bambino

  • Comprate orsacchiotti e animali di peluche in fibre naturali (mohair, cotone) lavabili. Lavate l'animale di peluche prima di regalarlo al bambino. Asciugatelo bene all'aria aperta, affinchè non possano farsi strada delle muffe.


giochi in legno, perchè li preferiamo:

  1. Sono più “silenziosi”, sono più ecologici e riciclabili;

  2. Non richiedono l’uso di batterie e sono più resistenti nel tempo;

  3. Può essere uno spunto per iniziare un dialogo col bambino a un consumo consapevole, imparando quali siano i materiali riciclabili ed ecologici;

  4. Sviluppano la creatività: la mancanza di luci, suoni e altri generi di indicazioni parlanti stimola l’immaginazione del bambino e sviluppa l’ingegno di trasformare il gioco a seconda delle proprie necessità;

I nostri preferiti per tutte le età:




Cosa fare dei giochi in plastica che non vogliamo più?

  1. Donarli ad ospedali pediatrici, amici, negozi dell'usato

  2. Riciclo creativo dei giochi: ecco alcune idee





Good news dalla nostra eccezione ai giochi di plastica:



Le foglie, i cespugli e gli alberi della LEGO adesso sono veramente verdi: sono fatti di plastica biodegradabile derivata dalla canna da zucchero!

L'azienda danese si è posta l'obiettivo di usare soltanto materiali eco-sostenibili per i suoi prodotti e gli imballaggi entro il 2030.

Aspettiamo con ansia!!!




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