Ho sentito la necessità di scrivere questo articolo adesso, trovandomi proprio nella situazione in cui il parto arriverà da un momento all'altro.
Nel mio caso la paura riguardo a questo evento non è la mia, ma delle persone che saranno in casa con me durante questi momenti (ore o giorni!) iniziali e che mi porteranno in ospedale e sala parto.
L'adrenalina scaturita dalla paura e agitazione è contagiosa e purtroppo in questo caso va a sfavore della donna, rallentandone il travaglio e aumentando il dolore e la sopportazione delle doglie.
Per ovviare a questo problema ho pensato che un promemoria sulle fasi del travaglio, cosa poter fare, consigli e sensazioni e quando andare in ospedale può essere un'ancora in momenti in cui si ha paura di dimenticare tutto ed entrare nel panico, sia per la mamma che per chiunque sia in casa.
Quest'articolo è per i casi di parto fisiologico in ospedale e che quindi trascorreranno le prime fasi del travaglio a casa.
Piccola nota: monitorare le contrazioni
Quando parlo di 'monitorare le contrazioni' intendo:
la persona di supporto conta i secondi dall'inizio di una contrazione alla sua fine (durata)
Il tempo in minuti dall'inizio della contrazione, all'inizio dell'altra contrazione (frequenza).
Si dovrebbero monitorare le contrazioni per un'ora di tempo, si crea uno schema del genere:
Promemoria del travaglio
Vi consiglio di stampare queste pagine e attaccarle in giro per casa per una facile e immediata consultazione!
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