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Recensione: Il mangiastorie,l'educazione alimentare per bambini

Il mangiastorie: Fiabe e Educazione Alimentare nella scuola dell'infanzia e primaria


di Simonetta Fraccaro, Caterina Donello e Alessandro Martin, Erickson





La recensione di oggi riguarda un libro che può essere spunto per una base di educazione alimentare diretta a bambini di età compresa tra i 3 e 10 anni.


Negli ultimi anni l'attenzione a instaurare sane abitudini alimentari è aumentata, diffusa con campagne di sensibilizzazione, nuove etichettature agli alimenti che permettono una migliore e veloce consultazione dei nutrienti...

Nonostante ciò i dati diffusi dal ministero della salute evidenziano che il 15% dei bambini italiani segue una dieta iperproteica e il 32-38% iperlipidica, fino ad arrivare al 48-52% dei bambini che consumano una dieta ipoglucidica.

I risultati arrivano con un peggioramento della salute della popolazione, un aumento delle malattie cronico-degenerative e malattie dovute alla malnutrizione: aumentano malattie cardiovascolari, diabete, tumori, colelitiasi, carie dentali e osteoporosi.

L'obesità anche se non considerata se non di recente una vera e propria malattia, tocca il 15% dei bambini italiani.


E' chiaro che la situazione evidenzia una urgenza di intervento soprattutto tra i bambini. Come riuscire a comunicare in maniera efficace con bambini così piccoli? Come trasmettere delle sane abitudini in bambini che potrebbero non assaggiare volentieri alimenti come frutta e verdura?


Alcune piccole regole per una corretta alimentazione:



1) Educare i bambini a una scansione temporale dei pasti: colazione spuntino pranzo merenda e cena; non forzandoli a mangiare se non hanno fame

2) Ridurre tutte le possibili distrazioni (niente TV, si mangia tutti insieme)

3) Incoraggiare fin dallo svezzamento ad assaggiare cibi nuovi

4) Farsi aiutare dai bambini durante la preparazione dei pasti (anche i più piccoli con la Torre Montessoriana)

5) Essere creativi nella composizione del piatto o nella denominazione dei piatti

6) Non utilizzare mai il cibo come premio o punizione

7) Assecondare i bambini a capire quando sono veramente affamati e sazi


La struttura del libro



Il primo capitolo raccoglie le ultime ricerche sulle cause di obesità infantile. Con mia grande sorpresa, il principale fattore di rischio è legato alla familiarità genetica (genitori obesi) e ambientale, seguita e aggravata da scorrette abitudini alimentari, eccessiva assunzione di zuccheri e grassi e da stili di vita sedentari.

I fattori ambientali come una scelta sempre più costosa di alimenti sani al supermercato, alimenti confezionati meno costosi e sicuramente più pubblicizzati e meno costosi, la mancanza di tempo per cucinare nella vita frenetica di oggi hanno un terribile impatto nelle famiglie di oggi.


Il secondo capitolo parla dell'importanza della prevenzione nell'infanzia. Ruolo centrale è l'educazione dei genitori a una sana alimentazione, aiutarli alla preparazione di ricette sane, al ridotto utilizzo di sale in cucina e alla disponibilità di merendine sane per la scuola.


Il terzo capitolo motiva la scelta dell'utilizzo delle fiabe come strumento per l'educazione alimentare dei bambini. Molto vicino alla realtà dei bambini, gli permette di elaborare concetti e valori tramite la fantasia, attingendo al loro mondo interiore. Le fiabe permettono agli insegnanti di pianificare un percorso didattico mirato.

Le tematiche affrontate nelle storie sono:

  • alimentazione e corpo umano

  • frutta e verdura

  • golosità e ingordigia

Proposte di metodologia:

Lettura ad alta voce della fiaba, seguita dalla conversazione e gioco nel gruppo per confrontare le idee e le informazioni recepite, e infine conoscenza del cibo e dei suoi principi nutrizionali (si mangia crudo o cotto, colore, odore, consistenza...)


Tutto ciò con l'aiuto di figure disegnate raffiguranti parte della storia, proiezione di immagini, marionette...

L'obiettivo rimane quello di stimolare la curiosità e la voglia di assaggiare, superare i pregiudizi, riflettere sul mangiare equilibrato, assaporare con tutti i sensi gli alimenti.


Nel quarto capitolo le autrici propongono un piano per la scuola dell'infanzia che includa l'educazione alimentare applicata a ogni campo disciplinare. Varie tabelle organizzano nel corso dell'anno un piano molto coerente e interessante per riuscire a organizzare il progetto didattico.

I temi principali sono: alimentazione e corpo umano, frutta e verdura e golosità.


Nel quinto capitolo le autrici propongono un piano simile al precedente ma mirato alla scuola primaria. I temi proposti sono: i gruppi di alimenti, più frutta e verdura, il piacere di mangiare insieme, l'abbuffata, varietà ed equilibrio a tavola.


Nel sesto e ultimo capitolo le autrici suggeriscono dei questionari conoscitivi e di gradimento, utili per notare anche cambiamenti nell'alimentazione a seguito del progetto didattico.




Suggerito a...

Il libro è molto interessante e da spunti pratici per affrontare il tema della sana alimentazione con bambini molto piccoli.


Suggeriamo il libro principalmente ai docenti di scuole elementari e scuola dell'infanzia per le schede dettagliate e il piano didattico interdisciplinare all'interno del libro.


Anche i genitori potranno comunque apprezzare il libro per uno smart-parenting, soprattutto in tempi di Coronavirus, stando a casa con tutti i meccanismi alimentari che purtroppo hanno coinvolto grandi e piccoli. Il libro potrà essere un'occasione per preparare delle attività insieme e imparare a mangiare sano.




Ringraziamo ancora una volta la Erickson per averci dato l'opportunità di recensire un altro nuovo libro.










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