Il piano del parto (birth plan) è uno strumento con il quale possiamo scrivere le nostre richieste e preferenze relative a travaglio, post-partum immediato e cure del neonato all'ospedale e operatori sanitari dell'ospedale in cui ci recheremo per partorire.
È un documento che dovrete portare in ospedale all’ultima visita ginecologica, oppure direttamente in travaglio e che verrà allegato alla cartella clinica.
Le richieste devono essere compatibili con la vostra situazione clinica, linee guida dell'ospedale e ovviamente verranno adattate nel caso in cui subentrino complicanze e/o urgenze per cui si decide di intervenire a prescindere.
Perché scrivere un piano del parto?
1. E' un'occasione per riflettere su cosa avviene effettivamente durante l'assistenza al parto, sui nostri desideri e preferenze, ma soprattutto sui nostri diritti. Essere parte della nostra cura ostetrica e decision-making ci rende più sicuri di noi stessi, più tranquilli nell'affrontare un passo così importante nella nostra vita e ci prepara alle responsabilità dell'essere genitori.
2. Gli operatori sanitari potranno instaurare una relazione di fiducia e di comunicazione più facilmente grazie al piano del parto. Conoscendo già i vostri desideri, sarà più facile rendere la vostra esperienza piacevole per quanto possibile.
3. E' un'occasione per coinvolgere il papà negli eventi del parto e cura immediata del neonato. Il piano del parto infatti dovrebbe essere elaborato insieme al vostro partner, che si sentirà più integrato e più tranquillo nel sapere cosa succederà e cosa potrà effettivamente scegliere insieme a voi.
Qualcosa da tenere a mente
Bisogna essere consapevoli di ciò che si desidera, ma nel momento in cui qualcosa dovesse discostarsi dal nostro parto ideale, si deve comunque accettare l'imprevedibilità della natura e del parto e affidarsi a chi ha le competenze giuste per prendersi cura di noi e del nostro bambino.
Uno strumento utile per far pace con delle scelte che si discostano dai nostri desideri è il B.R.A.N.N. SYSTEM (benefits-risks-alternatives-nothing-now).
Consiste nel chiedere ai vostri operatori sanitari per qualsiasi scelta che non era prevista nei vostri desideri:
-Quali sono i BENEFICI?
-Quali sono i RISCHI? -Quali sono le ALTERNATIVE?
-Cosa succederebbe se non facessimo NULLA?
-E' un qualcosa da fare necessariamente ADESSO?
-Questo vi consentirebbe di capire meglio le ragioni e il contesto di questi cambiamenti, di dare un consenso informato e quindi di accettare o collaborare al decision-making.
Il mio piano del parto
Ulitmi consigli
Vi consiglio di stampare più copie del vostro piano del parto, una da tenere vicino a voi durante il travaglio, uno da allegare alla vostra cartella clinica, almeno due copie per i due turni di operatori sanitari che si potrebbero prendere cura di voi durante un parto fisiologico.
Vi consiglio di usare un linguaggio educato e che non dia l'idea di essere una imposizione presuntuosa. Il rispetto è tutto ed è la migliore base per instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione
Potete scrivere il vostro piano del parto in maniera discorsiva, o creando un elenco, o addirittura in maniera più visiva tramite l'uso di icone accompagnate da una breve descrizione
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